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Kodama

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#34;Kodama#34; the fifth album from Blackgaze pioneers, Alcest, marks the French duo's ferocious return to the stylistic maximalism of its early albums while continuing the band's relentless pursuit for new sounds and fresh ideas. #34;Kodama#34; is the Japanese word for 'tree spirit' and 'echo' and from the album's structure and dynamics to its cinematic sound, #34;Kodama#34; indeed 'echoes' Alcest's 2010 classic #34;Ecailles De Lune#34;. But this is no simple back-to-the-roots album; the band has more punch, rhythm and organic feel than ever before. While clearly influenced by bands like The Smashing Pumpkins, Tool, Dinosaur Jr, Grimes and The Cure, #34;Kodama#34; ultimately reveals itself as Alcest's 'Japanese album', drawing substantial inspiration from Japanese art and culture. Originally triggered by Hayao Miyazaki's anime film #34;Princess Mononoke#34;, #34;Kodoma#34; pikcs up on the fate of its protagonist and, at its core, deals with the sensation of not belonging; of living in between worlds, be it city and nature or the physical and spiritual one. Duality is also crucial for the visual approach of the album, realized by French graphic designer duo Fortifem. Paying tribute to Japanese illustrators like Takato Yamamoto, the visuals portray contrasting elements like nature/urbanity, youth/death, femininity/animality and combine poetic elements with darker ones that were not present in Alcest's earlier works. By giving the album a cultural, stylistic and compositional narrative, Neige and Winterhalter keep #34;Kodama#34; from just being the latest improvement on the Alcest sound and instead make the album a most rare and exciting thing: a vital, relevant record from a pioneer that not only upholds the band's trailblazing legacy but actually makes you want to see where they go next.Limited edition 2CD hardcover book edtion with 36 pages - includes bonus tracks and extensive liner notes.


Gui
Comentado en Canadá el 19 de noviembre de 2024
Pretty decent pressing!
Sa von Tan
Comentado en Alemania el 13 de noviembre de 2024
Erste Lied ist schon der absolute krachen, was ein Brett. Genialer Sound. Wer Alcest noch nicht kennt, dem kann ich diese Band nur empfehlen.
DERENNES Didier
Comentado en Francia el 8 de abril de 2023
Très bon produit, je recommande ce vendeur.
David Eduardo
Comentado en México el 14 de noviembre de 2018
La calidad es excelente, los vinilos son negros pero vienen dos que están grabados por una cara, un libro con la explicación de los miembros del grupo de cada canción, un juego de ilustraciones.Es hermoso
Rock Zone Studio
Comentado en México el 28 de octubre de 2018
Kodama es un extraordinario trabajo de la banda alcest, sin duda alguna la edición es súper deluxe y el precio inmejorable, llego bien protegida y súper rápido, es una belleza, los viniles son en color negro pero el grabado de ellos se ve increíble, si coleccionas música esto no puede faltar en ella .
Cliente
Comentado en Italia el 7 de mayo de 2017
Per fortuna siamo essere poetici. Per fortuna la nostra vita non si basa soltanto nel soddisfare i nostri bisogni primari ed assecondare il nostro istinto. E' la poetica, l'immaginazione e la capacità di creare dei mondi diversi a quelli che viviamo quello che ci spinge a vivere. Facciamo dei sogni per inseguirli.Neige degli Alcest lo sa bene. Sa che la musica è il veicolo per abbracciare i sogni, per dipingere con le note il mondo che vorrebbe e che lega tanto ai suoi ricordi d'infanzia. Sa, anche, che non è l'unico a pensarla così ed è abile a pescare nella cultura gli elementi che arricchiscono il suo discorso musicale. Per quello questo Kodama, quinto disco degli Alcest, guarda verso il Giappone e le concezioni oniriche che il paese del sole nascente sa regalare.Il fascino di quest'esercizio sta nella traduzione degli stimoli, nel modo di dare una concretezza alle influenze ed idee. E' affascinante perché fate queste premesse si potrebbe pensare che la musica degli Alcest sia luminosa ed usufruibile con facilità da qualsiasi ascoltatore, e nel caso di questo Kodama che abbia riferimenti troppo marcati della cultura orientale. Invece non è così. La magia di questo duetto francese sta nella capacità di rielaborare tutto quanto in un loro linguaggio proprio dove la luce viene messa in evidenza dalle ombre, dove la bellezza è forza creando un muro sonoro che difficilmente lascia l'ascoltatore indifferente.Kodama veniva annunciato come un disco che avrebbe marcato un ritorno alle radici black della band, abbracciando più significativamente il genere del quale sono precursori, cioè il blackgaze. Sarebbe riduttivo pensare che questo lavoro si chiude in quella definizione. Il ventaglio di elementi musicali che vengono messi in gioco è complesso e molto interessante. Kodama è un disco di sfumature, di momenti di grande potenza melodica e di altri di ritmi ricercati e trascinanti. E' un disco che usa l'oscurità come esaltazione dell'onirico. E' un disco che dovrebbe essere un manifesto di come si suona la chitarra nel 2000, di come la creazione di trame sonore è la priorità e non l'esercizio virtuoso mirato a dimostrare quanto bravo si è. Ma non è un disco di sola chitarra, la batteria è impeccabile, motore trascinante delle progressioni lunghissime dei brani. La voce completa questo tritico perfetto essendo quasi uno strumento in più. Il trattamento sonoro che subisce e le variazioni tra voce pulita e growl accentuano le diverse parti dei brani. Tutt'altro che il classico concetto di pop dove la voce deve stare sopra a tutto il resto gerarchizzando in modo sbagliato la funzione della musica. Gli Alcest sanno perfettamente che la parte strumentale può parlare molto di più delle parole, per quello vanno ricorso alla voce quando è necessario senza mai enfatizzarla ma neanche diminuirla.I kodama sono degli spiriti che risiedono negli alberi e si ritiene che vederli sia di buon auspicio, la musica di questo lavoro è perfettamente paragonabile. E' energica e positiva, e questo punto potrebbe sembrare contraddittorio perché l'aria nostalgica che si sente deve essere associata alla capacità di sognare e di evadere con la mente e non associata ad un pensiero negativo. Ma non solo, Kodama è spettrale, viene costruito su linee di chitarre evocative, nella miglio tradizione del post rock, ed è, soprattutto, onirica. Ascoltare questo lavoro è viaggiare, è andare altrove con la mente, è partire alla ricerca di un nostro proprio kodama.La title track è una canzone che permette perfettamente di capire cosa costruisce questo disco. Nei suoi oltre 9 minuti di durata gli Alcest ci regalano delle progressioni complesse, sorprendenti ed intelligenti. Riescono a ricreare una trama inaspettata che cambia spesso.Un altro brano che merita un ascolto approfondito, anche se, come nel caso di tanti dischi recensiti, tutto il disco merita reiterati ascolti, è Oiseaux de Proie. Bellissimo il titolo, bellissimo il brano che veramente porta a pensare al volo di un rapace pronto a interrompere il suo volo maestoso con una discesa in picchiata finalizzata nella cattura della propria preda. Il brano è proprio quello, è l'aria che con le sue correnti permette il volo, è l'osservazione, è la forza fisica di tanta destrezza, è il premio.In tutta onestà devo dire che ci sono dischi che mi fanno innamorare sin dal primo ascolto, e poi ci sono altri che mi conquistano piano piano ma che sono molto più letali. Kodama appartiene alla seconda categoria. Ad ogni play l'infatuamento è maggiore progettandomi dentro al mondo costruito dagli Alcest. E' un disco senza pecche che, al contrario, sorprende per l'immensa capacità di ricreare musicalmente un mondo sonoro complesso ma soprattutto coerente. E' un disco che porta a chiedersi: ma come fanno? Perché al di là della complessità c'è una profonda naturalità. E' bello vivere nel sogno.
Luis Carrillo
Comentado en México el 13 de diciembre de 2017
El Album es fenomenal.Kodama sin duda es el trabajo que mas se mencionará en la carrera de alcest con mucha seguridadLe pongo 4 estrellas por dos razones:La primera es porque la edición es limitada y el picture vinyl merece cada maldito centavo (aqui es donde le doy 5 estrellas)La segunda es porque el sonido deja que desear. El vinilo de la edición basica tiene mucho mejor sonido que esta edición y me ha dejado con un sabor agridulce al reproducirlo y escuchar ese hermoso album opacado por ese mala grabación del sonido(aqui es donde le doy 3 estrellas lamentablemente)Recomiendo la versión normal a menos que desees coleccionar ésta.
Juan Eduardo Roblero Galindo
Comentado en México el 1 de diciembre de 2017
La primera vez que escuché Kodama, quede impactado. Jamás creí encontrarnos un álbum tan increíble y perfecto de principio a fin! Tuve problemas en ordenar el vinyl así que tuve que pedir la la edición cd. Aún así fue muy buena compra
Cliente de
Comentado en México el 19 de diciembre de 2016
Si eres un buen fan lo amarás, si no lo eres también. La banda regreso a sus origines sonoros, sin abandonar el melancólico camino iniciado con su antecesor "Shelter."
Saul Nova
Comentado en México el 19 de diciembre de 2016
Es un álbum del que no esperaba mucho y superó por mucho esas expectativas que tenía. Excelente álbum. Solo lo doy cuatro estrellas porque la descripción no decía qué versión era de (LP) además de tardar dos meses en llegar. Creo que aún le falta mejorar esoa tiempos de entrega a Amazon. Es la segunda vez que me pasa con un LP en Amazon, la vez anterior tardó casi tres meses. Al final y luego de tanta espera, resultó ser la versión más austera, Vinyl negro y sin póster.
Soze
Comentado en el Reino Unido el 16 de octubre de 2016
A welcome return to their blackened roots, this is Alcest back to doing what they do best. Whilst at it's heart it's still paying homage to Ride, Lush and My Bloody Valentine, Kodama injects the occasional blastbeat and black metal screaming which were absent from their previous release. I always felt it was this strange juxtaposition of styles which made Alcest so interesting and am delighted to see them incorporate them once more. Kodoma is a beautiful album, full of gorgeous melodies which wash over you in a fuzzy haze, an album to completely lose yourself in and one of the best of 2016 so far.